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Biografia

Michele Spotti, classe 1993, è Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia ed è stato designato dalla Deutsche Oper di Berlino prossimo Direttore ospite principale a partire dalla stagione 2026/2027. Il Ministero della Cultura francese lo ha inoltre insignito del titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres”, una delle più alte onorificenze conferite a personalità che si distinguono per la creazione e la diffusione artistica.

Fra i suoi impegni recenti figurano il ritorno all’Arena di Verona e alla Deutsche Oper con Rigoletto, all’Opera di Parigi con Les Brigands, a Les Arts di Valencia con una nuova produzione del dittico L’heure espagnole/Gianni Schicchi; i debutti al Maggio Fiorentino con Norma, al San Carlo di Napoli con Simon Boccanegra, al Teatro dell’Opera di Roma con Die Zauberflöte, alla Wiener Staatsoper con La fille du régiment, Dresda con La bohème, a Tokyo con la Tokyo Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez.

Nella stagione 2025/2026 dirige – oltre ai numerosi appuntamenti a Marsiglia, fra cui Das Rheingold di Wagner – per la prima volta Falstaff al Festival Verdi di Parma, una nuova produzione de L’italiana in Algeri al Grand Theatre de Genève, un concerto con l’Orchestre de Chambre de Lausanne insieme a Beatrice Rana. A maggio 2026 debutta al Metropolitan Opera House di New York con La traviata.

Michele Spotti, classe 1993, è Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia ed è stato designato dalla Deutsche Oper di Berlino prossimo Direttore ospite principale a partire dalla stagione 2026/2027. Il Ministero della Cultura francese lo ha inoltre insignito del titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres”, una delle più alte onorificenze conferite a personalità che si distinguono per la creazione e la diffusione artistica.

Fra i suoi impegni recenti figurano il ritorno all’Arena di Verona e alla Deutsche Oper con Rigoletto, all’Opera di Parigi con Les Brigands, a Les Arts di Valencia con una nuova produzione del dittico L’heure espagnole/Gianni Schicchi; i debutti al Maggio Fiorentino con Norma, al San Carlo di Napoli con Simon Boccanegra, al Teatro dell’Opera di Roma con Die Zauberflöte, alla Wiener Staatsoper con La fille du régiment, Dresda con La bohème, a Tokyo con la Tokyo Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez.

Nella stagione 2025/2026 dirige – oltre ai numerosi appuntamenti a Marsiglia, fra cui Das Rheingold di Wagner – per la prima volta Falstaff al Festival Verdi di Parma, una nuova produzione de L’italiana in Algeri al Grand Theatre de Genève, un concerto con l’Orchestre de Chambre de Lausanne insieme a Beatrice Rana. A maggio 2026 debutta al Metropolitan Opera House di New York con La traviata.

Ha collaborato con registi come Robert Wilson, Damiano Michieletto, Barrie Kosky, Laurent Pelly, Pier Luigi Pizzi e ha diretto anche alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Komische Oper di Berlino, Théâtre du Capitole di Tolosa, Staatsoper di Hannover e Stoccarda, Theater Basel, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Bologna, Wexford Opera Festival, Rossini Opera festival, MITO SettembreMusica, Festival della Valle d’Itria. Il DVD di Barbe-bleue di Offenbach (Opus Arte), che Spotti ha diretto all’Opera di Lione, ha ottenuto il Diapason D’or.

Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, Michele Spotti ha anche un’intensa attività sinfonica ed è salito sul podio, fra le altre, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, National Polish Radio Symphony Orchestra, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn, Orchestre national d’Ile-de-France, Gstaad Festival Orchestra.

Michele Spotti si diploma in violino e successivamente in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Prosegue i suoi studi presso l’Haute École de musique di Ginevra, all’Accademia del Festival Menhuin a Gstaad, oltre che in Italia. A vent’anni debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro. Fondamentale l’incontro con Alberto Zedda, per il quale diventa assistente nell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon nel 2016.

Ha collaborato con registi come Robert Wilson, Damiano Michieletto, Barrie Kosky, Laurent Pelly, Pier Luigi Pizzi e ha diretto anche alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Komische Oper di Berlino, Théâtre du Capitole di Tolosa, Staatsoper di Hannover e Stoccarda, Theater Basel, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Bologna, Wexford Opera Festival, Rossini Opera festival, MITO SettembreMusica, Festival della Valle d’Itria. Il DVD di Barbe-bleue di Offenbach (Opus Arte), che Spotti ha diretto all’Opera di Lione, ha ottenuto il Diapason D’or.

Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, Michele Spotti ha anche un’intensa attività sinfonica ed è salito sul podio, fra le altre, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, National Polish Radio Symphony Orchestra, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn, Orchestre national d’Ile-de-France, Gstaad Festival Orchestra.

Michele Spotti si diploma in violino e successivamente in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Prosegue i suoi studi presso l’Haute École de musique di Ginevra, all’Accademia del Festival Menhuin a Gstaad, oltre che in Italia. A vent’anni debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro. Fondamentale l’incontro con Alberto Zedda, per il quale diventa assistente nell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon nel 2016.

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